Cari Tedeschi.
Ricordate il 1973 a Napoli, quando ci fu il colera? Era
fine agosto, gli Italiani ritornavano a casa abbronzati dalle vacanze, mentre
voi vi riversavate qui numerosi e, bianchicci come i malati di Lourdes,
invadevate pacificamente il nostro Porto in attesa d'imbarcarvi per Ischia.
Vi affollavate lì nella zona in cui l'infezione era più diffusa. Ed
eravate sporchi, sudati per il lungo viaggio in autobus privi di servizi
igienici, oppure portavate con voi quintali e quintali di merda nei wc dei
vostri caravan...
Ecco, avremmo potuto dire che il colera ce l'avevate
portato voi. So che non è vero, ma alla luce degli avvenimenti odierni, credo
che ve lo sareste meritato! Non per i vostri (allora vicinissimi) trascorsi
storici, che purtroppo ci accomunano in quota tutt'altro che trascurabile, ma
per la vostra superbia, per la vostra arroganza, per i vostri vecchi nazisti
storpi spediti dalla vostra mutua in giro per i nostri luoghi più ameni,
rendendoli in tal modo spettrali e agghiaccianti.
Avremmo potuto
insinuare che il colera ce l'avevate portato voi... eppure a nessuno di noi è
mai passata per la testa, neanche per un istante, una carognata
simile!!
Voi invece non vi siete fatti scrupolo a incolpare gli
agricoltori spagnoli per un batterio che voi stessi avete prodotto!! E neanche
riuscite a capire se col biogas o con i vostri fottutissimi germogli di soia
che, fra l'altro, vi servono solo per darvi un tono...