Pillole di Storia... futura!
"Nel dicembre del 2023 faceva un freddo cane e non c'era nulla da bruciare per
riscaldarsi. Le notizie sull'Iwatch non promettevano nulla di buono, molte le
minacce di guerra un po' ovunque..."
La potenza economica degli USA era
già decaduta da tempo e adesso si marciava rapidi verso il suo declino politico.
Infatti, già da tempo gli Stati del Nord erano Protettorato Britannico, mentre
in quelli del Sud aveva preso il sopravvento il KKK, di conseguenza i
Governatori locali erano stati costretti a cercare asilo politico a Washington.
Nel 2030 il Texas aveva dichiarato unilateralmente la sua indipendenza,
riconosciuto all'istante dal Vaticano, seguito a ruota dalla Cina, dall'India e
dal Brasile. Altrettanto fecero nell'anno successivo l'Oklaoma, il Kansas e il
Missouri.
Lo sfaldarsi di quel grande impero proseguì ben presto anche
nel Nord con la Dichiarazione d'Indipendenza nel 2032 della Repubblica del New
Jersey, cui seguì immediatamente l'autonomia politica di tutti gli ex-Stati del
Nord-Est, riconosciuti pienamente indipendenti nel 2040, ad eccezione dello
Stato di New York, ribattezzato Iroquoi Longhouse dai nativi Irochesi, ai quali
negli ultimi anni si erano uniti numerosi pionieri nativisti del movimento
Mohawkista.
In base ad accordi presi col Governo Britannico con la
"Dichiarazione di Malbour" del 31 ottobre del 2037 la Gran Bretagna si era
dichiarata favorevole alla creazione di un Focolare Irochese nella metà
settentrionale dell'ex-Stato di New York. Tale impegno, ribadito in più
occasioni e approvato con risoluzione dell'ONU, dovette però scontrarsi col veto
degli Stati confinanti che vedevano di cattivo auspico la creazione di quella
che consideravano una "entità anomala nella regione".
Il 14 maggio 2048,
con un giorno in anticipo sulla scadenza del Mandato Britannico, nacque lo Stato
Iroquoi di Longhouse a capo del quale fu posto il comandante David
HellenicPuppy's Son, futuro primo ministro. La Dichiarazione d'Indipendenza
Iroquoi, basata su principi nobili di rispetto della Natura e di ogni Essere
Vivente, suscitò -da una lato- consensi in quella parte dei "visi pallidi"
dell'ex New York State che fin dai primi tempi avevano tenuto ottimi rapporti
con il movimento Mohawkista e che avevano visto di buon auspicio il sorgere
dello Stato di Longhouse. Dall'altro lato, però, scatenò le ire dei latifondisti
che avevano venduto i propri terreni ai Nativi, solo per poter comprare armi con
l'intento di cancellare definitivamente la "entità pellerossa" dal
Continente.
Nei pochi giorni successivi, approssimativamente 1.000
soldati del Vermont, 5.000 del Massachussets, 5.000 del Connecticut e 10.000 del
New Jersey invasero il neo-costituito Stato. 4.000 soldati della Pennsylvania
invasero il cosiddetto Corpus Separatum, cioè la regione al confine con gli
ex-territori canadesi. Essi furono aiutati da corpi di volontari dell'Ohio, del
Maine e della Virginia.
In un SMS del Segretario Generale della Lega
degli Stati del Nord-Est indirizzato all'ONU, si proclamava ufficialmente
l'intento di creare uno "Stato unitario Indipendente" al posto dei due Stati
(uno iroquoi e l'altro "viso pallido") previsti dal piano dell'ONU. Essi
reclamarono che quel piano di spartizione non era valido perché a esso si
opponeva la maggioranza dei "visi pallidi", e confermarono che l'assenza di
un'autorità legale rendeva necessario intervenire militarmente per proteggere le
vite e le proprietà dei "visi pallidi".
Il nuovo Stato dei Nativi
Americani non ebbe vita facile e dovette affrontare numerose altre aggressioni
militari da parte dei "visi pallidi", nonché innumerevoli atti terroristici.
Ricordiamo la Guerra delle Sei Lune nel 2067, durata appunto quanto sei lune, e
nella quale lo Stato Iroquoi occupò dei territori dei "visi pallidi", da usare
poi come scambio nelle eventuali trattative di pace. Ci fu poi la Guerra della
Grande Madre nel 2073, che l'Iroquoi Longhouse subì nel giorno più sacro del suo
calendario, ma da cui seppe difendersi con coraggio, infliggendo dure sconfitte
all'aggressore.
Il resto è attualità: gli accordi di pace, seguiti dagli
attacchi terroristici dei "visi pallidi"; la barriera di totem difensivi
elettronici; l'autonomia "viso pallida" negli ex-Territori Occupati, seguita dal
terrorismo suicida; lo smantellamento delle longhouses dalla Striscia di Confine
nel 2105, con i conseguenti bombardamenti giornalieri da parte dei "visi
pallidi" sulle città iroqoui; l'operazione "Freccia di Piombo" del gennaio
2109, che scatenò le ire dell'ONU nel famigerato Rapporto Silverstone, passato
poi alla Storia come il Rapporto delle Bugie, per tutte le accuse agli Iroquois
che il giudice sudafricano Richard Silverstone vi elencò, per poi sconfessare
una per una, quando fu dimostrata la loro falsità.